Il Presepe
Pagina 1 di 1 • Condividi
- DolcestellaAmministratore
- Messaggi : 519
Data d'iscrizione : 08.11.16
Età : 36
La parola presepe deriva dal latino praesaepe che significa “mangiatoia”. Ne troviamo testimonianza nei Vangeli di Luca e Matteo dove si racconta la nascita di Gesù, avvenuta ai tempi di re Erode a Betlemme. Il presepe è una rappresentazione della nascita di Gesù. In tutto il mondo durante il periodo natalizio, esiste l'usanza di ''creare'' presepi nelle case e nelle chiese. I presepi sono rappresentazioni artistico- figurative della nascita di Gesù nella mangiatoia di una stalla a Betlemme. Nella capanna vediamo la Sacra Famiglia e i pastori, sullo sfondo l'asino e il bue, l'adorazione dei saggi d'Oriente, i tre Re Magi. La raffigurazione della natività ha origini antiche: i cristiani dipingevano e scolpivano le scene della nascita di Cristo nei luoghi di incontro, come le Catacombe romane. Quando il Cristianesimo uscì dalla clandestinità, le immagini della natività cominciarono ad arricchire le pareti delle prime chiese. La scena della natività fu ricostruita per la prima volta nel 1223 da San Francesco d’Assisi, ritenuto il “fondatore” del presepe. Il primo presepe con tutti i personaggi risale al 1283, per opera di Arnolfo di Cambio, scultore di otto statuine lignee che rappresentavano la natività e i Magi. Questo presepio è conservato nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Tra il 600 e il 700 gli artisti napoletani decisero di introdurre nella scena della Natività personaggi immortalati nella vita di tutti i giorni, Questa tradizione è ancora molto viva, come dimostrano le popolari bancarelle piene di personaggi lungo la via San Gregorio Armeno. Nella simbologia del presepe il bue e l’asinello sono i simboli del popolo ebreo e dei pagani. I Magi sono considerati come la rappresentazione delle tre età dell’uomo: gioventù, maturità e vecchiaia. Forse, il presepe rappresenta il desiderio di sentirsi puri come Gesù, o un bisogno catartico di rinnovamento interiore che ci faccia realizzare un mondo di bontà, di serenità e di fratellanza universale, privo di ogni forma di odio e di prevaricazione, che ci faccia, cioè, essere migliori, altrimenti il sacrificio di Dio sarebbe stato inutile. Il Presepe è, quindi, un momento di concretizzazione del divino che è in noi, di quella gioia e di quello stupore che l’umanità tanto tempo fa ha provato ed ancora oggi prova di fronte all’avvenimento straordinario dell’incarnazione del Verbo di Dio. Certamente altissimo è il messaggio che promana dal Presepe, le cui radici cattoliche si ritrovano nel Mediterraneo e di cui è necessario riscoprire il valore religioso,culturale e simbolico, specialmente nel mondo odierno, in cui, per festeggiare il Natale, predomina l’uso dell’albero, di origine nordica ed espressione di una società consumistica. Il luogo più opportuno dove sistemare il nostro presepe è sotto o ad un lato dell’albero di natale, poiché sia l’uno che l’altro sono complementi di energia, perché il pino rappresenta in qualche modo un’antenna che è connessa verso il cielo ed il presepe rappresenta la rinascita del Creatore e la nostra, e la sua creazione. Al momento di porre ogni pezzo del presepe è necessario farlo, in presenza di tutta la famiglia. Dovremo far si che ognuno partecipi della grande gioia di riconoscere che avremo di nuovo l’opportunità di mostrare la nostra vera essenza a tutti gli altri ed a noi stessi. Questo ci aiuterà a vivere il significato profondo del Natale, che ci ricorda a sua volta, che noi stessi ritorniamo a vivere attraverso l’arrivo di Gesù.
- DolcestellaAmministratore
- Messaggi : 519
Data d'iscrizione : 08.11.16
Età : 36
Argomenti simili
Crea un account o accedi per rispondere
È necessario connettersi per poter rispondere.
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.