Centella e le sue proprietà
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Oggi parliamo della CENTELLA
Proprietà e controindicazioni di questa pianta
La centella asiatica è un’importante pianta medicinale che è diffusamente utilizzata in Oriente e sta diventando popolare in Occidente. Scopriamo le sue proprietà e utilizzi.
La centella asiatica è nota per la sua capacità di curare le ferite, in realtà viene usata anche per svariate malattie e disfunzioni, come il lupus, le ulcere varicose, eczema, psoriasi, diarrea, febbre, amenorrea, malattie del tratto genito-urinario ed altro, ragione per cui la scienza ufficiale la sta studiando con sempre maggiore attenzione.
Da dove viene la centella
Originaria delle zone paludose dell’India (dove è conosciuta col nome di Gotu Kola) e del Madagascar ma coltivata in tutti i paesi dai climi tropicali e subtropicali, la centella asiatica è una pianta erbacea perenne dal gambo strisciante le cui foglie sono di colore verde-grigio, con fiori violacei di piccole dimensioni. Il suo nome scientifico è Hydrocotyle asiatica e fa parte della famiglia delle Apiaceae.
Da sempre la centella è conosciuta come ‘erba della tigre’ poiché gli animali selvatici usano rotolarsi tra sul suo fogliame per lenire ferite ed escoriazioni. Il suo nome deriverebbe dal termine latino ‘centellinare’ per via della caratteristica della pianta di ‘bere’ piccoli sorsi di acqua prelevate dalla paludi in cui si moltiplica.
Anche la medicina cinese e ayurvedica la osannano per le sue proprietà cicatrizzanti, tanto da essere impiegata anche nella cura di piaghe, lebbra, tubercolosi, artrite ed emorroidi.
Centella proprietà
Della centella si utilizzano essenzialmente le foglie, ricche di oli essenziali, flavonoidi, fitosteroli, ma soprattutto saponine e acidi triterpenici, principi attivi molto efficaci nella cura della cellulite. Essi, infatti, agiscono nell’organismo come potenti vaso-protettori che migliorano l’elasticità delle pareti delle vene favorendo la circolazione periferica. Per le sue spiccate proprietà flebotoniche, dunque, la centella è indicata per prevenire e curare varici, insufficienza venosa, ma anche per contrastare crampi e pesantezza alle gambe.
Queste stesse sostanze sono in grado di stimolare nel derma la produzione di collagene esaltando le proprietà eudermiche e riepitelizzanti della pianta: ecco perché è molto facile ritrovare i suoi estratti in creme antirughe, anticellulite, preparazioni erboristiche varie e prodotti di bellezza rassodanti.
Infine, la centella è utilizzata come cicatrizzante naturale in caso di ustioni, lesioni, psoriasi e dermatosi.
Centella controindicazioni
Essendo ricca di zuccheri, la sua assunzione è sconsigliata ai diabetici.
Inoltre, fatte salve le controindicazioni per donne in gravidanza e in allattamento, è da sconsigliare l’assunzione prolungata nel tempo, come del resto per tutte le erbe mediche, dato che alla lunga potrebbe dare luogo a fenomeni di ipersensibilità.
Alcuni studi segnalano infine come potrebbe comportare fotosensibilità, ossia reattività eccessiva all’esposizione ai raggi solari.
Centella asiatica: una pianta della salute con tantissime proprietà terapeutiche
La ricetta con la centella
La centella si assume sottoforma di tintura madre, capsule o infuso. La sua assunzione è sconsigliata durante l’esposizione al sole poiché agisce da fotosensibilizzante.
Un ottimo rimedio per contrastare la cellulite, oltre alle varie creme presenti in commercio, è assumere un infuso di centella ogni giorno, lontano dai pasti, preparato con 1 cucchiaio raso di foglie di centella lasciate in infusione in 1 tazza d’acqua bollente per almeno 10 minuti.
Proprietà e controindicazioni di questa pianta
La centella asiatica è un’importante pianta medicinale che è diffusamente utilizzata in Oriente e sta diventando popolare in Occidente. Scopriamo le sue proprietà e utilizzi.
La centella asiatica è nota per la sua capacità di curare le ferite, in realtà viene usata anche per svariate malattie e disfunzioni, come il lupus, le ulcere varicose, eczema, psoriasi, diarrea, febbre, amenorrea, malattie del tratto genito-urinario ed altro, ragione per cui la scienza ufficiale la sta studiando con sempre maggiore attenzione.
Da dove viene la centella
Originaria delle zone paludose dell’India (dove è conosciuta col nome di Gotu Kola) e del Madagascar ma coltivata in tutti i paesi dai climi tropicali e subtropicali, la centella asiatica è una pianta erbacea perenne dal gambo strisciante le cui foglie sono di colore verde-grigio, con fiori violacei di piccole dimensioni. Il suo nome scientifico è Hydrocotyle asiatica e fa parte della famiglia delle Apiaceae.
Da sempre la centella è conosciuta come ‘erba della tigre’ poiché gli animali selvatici usano rotolarsi tra sul suo fogliame per lenire ferite ed escoriazioni. Il suo nome deriverebbe dal termine latino ‘centellinare’ per via della caratteristica della pianta di ‘bere’ piccoli sorsi di acqua prelevate dalla paludi in cui si moltiplica.
Anche la medicina cinese e ayurvedica la osannano per le sue proprietà cicatrizzanti, tanto da essere impiegata anche nella cura di piaghe, lebbra, tubercolosi, artrite ed emorroidi.
Centella proprietà
Della centella si utilizzano essenzialmente le foglie, ricche di oli essenziali, flavonoidi, fitosteroli, ma soprattutto saponine e acidi triterpenici, principi attivi molto efficaci nella cura della cellulite. Essi, infatti, agiscono nell’organismo come potenti vaso-protettori che migliorano l’elasticità delle pareti delle vene favorendo la circolazione periferica. Per le sue spiccate proprietà flebotoniche, dunque, la centella è indicata per prevenire e curare varici, insufficienza venosa, ma anche per contrastare crampi e pesantezza alle gambe.
Queste stesse sostanze sono in grado di stimolare nel derma la produzione di collagene esaltando le proprietà eudermiche e riepitelizzanti della pianta: ecco perché è molto facile ritrovare i suoi estratti in creme antirughe, anticellulite, preparazioni erboristiche varie e prodotti di bellezza rassodanti.
Infine, la centella è utilizzata come cicatrizzante naturale in caso di ustioni, lesioni, psoriasi e dermatosi.
Centella controindicazioni
Essendo ricca di zuccheri, la sua assunzione è sconsigliata ai diabetici.
Inoltre, fatte salve le controindicazioni per donne in gravidanza e in allattamento, è da sconsigliare l’assunzione prolungata nel tempo, come del resto per tutte le erbe mediche, dato che alla lunga potrebbe dare luogo a fenomeni di ipersensibilità.
Alcuni studi segnalano infine come potrebbe comportare fotosensibilità, ossia reattività eccessiva all’esposizione ai raggi solari.
Centella asiatica: una pianta della salute con tantissime proprietà terapeutiche
La ricetta con la centella
La centella si assume sottoforma di tintura madre, capsule o infuso. La sua assunzione è sconsigliata durante l’esposizione al sole poiché agisce da fotosensibilizzante.
Un ottimo rimedio per contrastare la cellulite, oltre alle varie creme presenti in commercio, è assumere un infuso di centella ogni giorno, lontano dai pasti, preparato con 1 cucchiaio raso di foglie di centella lasciate in infusione in 1 tazza d’acqua bollente per almeno 10 minuti.
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